CUS Molise – Manfredonia 5-5
Termina 5-5 al PalaUnimol di Campobasso l’incontro valido per la terza giornata di campionato fra CUS Molise e Manfredonia. Un pareggio che scontenta entrambe le compagini che proseguono a braccetto questo inizio di stagione, entrambe a quota 2 punti.
LA CRONACA
Grassi deve rinunciare a Fortuna squalificato. Si parte con Tatulli tra i pali, Bruno, Carro, La Torre e Manzali mentre mister Sanginario inizia con D’Alauro fra i pali, Passarelli, Di Stefano, Ferrante e Joao Alonso.
I padroni di casa sono una squadra tutta grinta e corsa e mettono subito in chiaro le cose nei primi minuti, portando pressione nella metà campo avversaria e costringendo il Manfredonia a gestire la palla in maniera frettolosa, i biancocelesti fanno altrettanto e dunque le prime fasi di gioco sono molto intense e con pochi spunti di qualità.
Alla prima sortita i rossoblù passano, Ferrante è bravo a girarsi a centro area e con un pò di fortuna trova l’unico spiraglio per battere le chiusure di due difensori e di Tatulli.
Il Manfredonia reagisce immediatamente, costruisce tante buone occasioni, ma ancora una volta la mira degli avanti di mister Grassi potrebbe essere migliore. Manzali si divora l’occasione più grande a tu per tu con D’Alauro ma a turno sono quasi tutti gli effettivi ospiti a mancare lo specchio della porta.
I padroni di casa difendono con ordine e quando ripartono sono velocissimi: Joao Alonso triangola con un compagno e segna il 2-0 con un destro ad incrociare preciso dai 10 metri su cui Tatulli può fare poco. Il Manfredonia si scompone e chiude un primo quarto d’ora da incubo con la rete del 3-0 di Di Niro, bravo a battere Tatulli in uscita con un destro da banda sinistra che si infila all’incrocio opposto.
Senza peso offensivo e con tanti problemi in difesa, Grassi rischia la carta del portiere di movimento già a tre minuti dalla fine del primo tempo. Il giro palla non è dei migliori e il Manfredonia rischia di andare sul 4-0 (bravo Bruno a salvare la sua porta d’istinto) prima che Manzali in contropiede riesca a ridurre le distanze a due marcature. Il primo tempo però si conclude sul 4-1: il Manfredonia sbaglia la sostituzione nel tentativo di mettere in campo il portiere di movimento lasciando lo specchio sguarnito, Bruno non può far altro che atterrare un avversario per un rigore che Di Stefano realizza con precisione.
LA RIPRESA
Manfredonia troppo brutto per essere vero, ed infatti la ripresa mostra un film completamente diverso dai primi secondi: azioni corali portano prima Bruno e poi Rizzo Lestingi (in entrambi i casi ottime le assistenze di Carro) a concludere belle trame di gioco che regalano in due minuti il 4-3 agli ospiti.
Il 5-3 di Campanella, che salta il suo uomo in banda sinistra ed incrocia sotto la traversa è un’azione isolata in un mare di occasioni per il Manfredonia che infatti impiega solo un minuto per rifarsi sotto: il destro dalla distanza di Carro è deviato in rete da Passarelli nel tentativo di anticipare la chiusura sul secondo palo di un giocatore del Manfredonia.
Sulle ali dell’entusiasmo il Manfredonia ritrova concentrazione in difesa, concede poco e a metà secondo tempo perviene al pareggio con una azione nello stretto finalizzata da La Torre che deve depositare un facile sinistro a porta vuota.
L’inerzia sembra a favore dei biancocelesti ma il CUS Molise regge per i restanti dieci minuti in cui ci sono poche occasioni, se si escludono un paio di interventi di ottima fattura di Tatulli e nemmeno il bonus raggiunto da entrambe le squadre serve a sbloccare la parità che permane fino al triplice fischio finale.
Sabato prossimo il Manfredonia riceve in casa il Be Board Ruvo in quella che sarà una partita da vincere a tutti i costi.
CUS Molise – Manfredonia 5-5 (4-1 P.T.)
CUS MOLISE: D’Alauro, Passarelli, D’Elia, Caddeo, Di Niro, Di Stefano (K), Montanaro, Campanella, Cioccia, Ferrante, Joao Alonso, Pietrunti. All. Sanginario.
MANFREDONIA: De Lorenzo, Falcone, Bruno, Specchio, Rizzo Lestingi, Carro, Spano (K), La Torre, Manzali, Puertas, Tatulli. All. Grassi.
SEQUENZA RETI: 3’55” Ferrante (C), 13’53” Joao Alonso (C), 16’52” Di Niro (C), 18’29” Manzali (M), 19’30” Di Stefano Rig. (C), 20’45” Bruno (M), 22’54” Rizzo Lestingi (M), 24’47” Campanella (C), 26’04” Aut. Passarelli (C), 30’18” La Torre (M).
AMMONITI: Passarelli (C), Di Stefano (C), Bruno (M), Specchio (M), Puertas (M).
ARBITRI: Faraone di Torre Annunziata, Crocifoglio di Napoli, Pagliarulo di Napoli (Cronometrista).