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UN PAREGGIO CASALINGO MOLTO STRETTO PER MANFREDONIA C5

E’ in tutta sostanza un pareggio che va strettissimo al Manfredonia C5, soprattutto per la gran mole di gioco sviluppata e per un possesso palla che si aggira intorno al 75%, ma non è servito, perché il CLN Cus Molise, squadra molto speculare, ha sfruttato un gol realizzato all’inizio della partita da Cioccia e la velocità,  soprattutto quella di Alonso, autore del secondo vantaggio molisano. Dal canto loro, i sipontini, pur avendo disputato una partita di forte intensità agonistica e di cuore, sono stati costretti sempre ad inseguire, per annullare lo svantaggio, ma avrebbero meritato molto di più, non foss’altro per il pallino del gioco, sempre in loro possesso.  Abraham e Boutabouzi, con Sperendio e Laccetti alle manovre, iniziano il match, sulla linea di porta l’estremo Rafael. Dall’altra parte risponde la formazione ospite con Barichello e Passarelli in mediana, Cioccia e Alonso all’offensiva; tra i pali Castiglioni in grande spolvero. Ed è proprio l’estremo difensore della squadra molisana uno dei protagonisti del pari esterno del Cus. Senza di lui, il risultato per il Manfredonia sarebbe stato certamente alla conta delle due mani, ma tant’è. Parte bene la squadra di Miky Grassi ma la doccia fredda arriva subito, e nei minuti iniziali con una ciabattata di Cioccia che regala il vantaggio ai suoi. Non si fa sorprendere, subito dopo Rafael ed intercetta il tiro a rete del portiere molisano Castiglioni, ma, dal 6° minuto dell’incontro in poi e tutto un festival delle occasioni mancate ad opera della formazione locale. Il Manfredonia tiene palla ininterrottamente, è un continuo susseguirsi di giocate, di tentativi, di combinazioni offensive che non sortiscono effetto alcuno. Al 10° Boutabouzi tira di prepotenza e la palla va in angolo, al 13° Barbosa manca di poco, poi è la volta di Abraham, poi ancora di Sperendio e di Barbosa ed Abraham, per una sequenza di almeno 5 minuti, si rende assoluto protagonista. Emerge intanto il pessimo arbitraggio della coppia campana Iannone-Bartoli che assume decisioni inspiegabili. C’è tanto nervosismo in campo, Laccetti conclude a vuoto, poi Sperendio calcia forte da lontano, rendendosi poi protagonista in negativo per un fallo vistoso che provoca un tiro libero per parte molisana. Batte Cioccia ma il palo ferma la corsa del pallone. Al 19° il direttore di gara concede un fallo laterale inesistente in favore degli ospiti ma Cioccia, correttissimo il suo gesto, sbugiarda l’arbitro restituendo il pallone. Al 19,30° Boutabouzi calcia di un nonnulla a lato e lo stesso fa Gesualdi, che sbraita alla malasorte. Ma, finalmente arriva il pareggio a pochi secondi alla fine della prima frazione e, dopo un tentativo dalla distanza di Rafael, salvato sulla linea è finalmente Ferreyra che buca la porta e concede il meritatissimo pareggio alla squadra sipontina. Finisce qui il primo tempo, la fatica e le energie sprecate, si denotano sulla faccia dei sipontini stanchi ma rincuorati dall’aver agguantato gli avversari, fin troppo fortunati.
Dopo il riposo, si riprende con lo stesso ritmo del primo tempo, con la stessa intensità, con lo stesso cuore, e tanto cuore lo mettono i dirigenti del Manfredonia C5, che invogliano ed incitano i propri beniamini, la partita si può vincere, siamo più forti, lo dice spesso il Direttore Carmelo Mendola, ma è quel che ripetono in più occasioni il Presidente Leone e il vice Gentile. “Ma questi arbitri chi li ha mandati? Tutti a noi devono capitare?” si fa scappare uno di nostra conoscenza, che porta il nome dell’apostolo Matteo.
Il secondo tempo inizia con una conclusione molto interessante di Barbosa. Il Manfredonia attacca a tutto spiano e schiaccia in difesa il Cus Molise. Qui emerge un unico attore, il portiere Castiglioni, che se non ci fosse stato, sarebbe stata discesa per i sipontini. Al 4° è Rafael alla conclusione ma intercetta il suo collega di porta molisana. All’8° un ottimo scambio tra Sperendio e Abraham non passa. Al cambio è il momento buono per Saverio La Torre che gioca a tuttocampo e in più occasioni cerca la via del gol, come al 13° quando la palla fa la barba alla porta. Al 14° è incontenibile Boutabouzi, poi al 15° la conclusione, ancora di La Torre, va fuori. E’ pregevolissimo il tandem Sperendio Abraham, che al 18° strappa applausi. Applausi pure per Ferreyra che non ottiene conforto con il gol e ° mentre è ancora più insistente la mole di azioni del Manfredonia, sbuca dalla retrovie Joao Alonso che tutto solo va troppo fortunosamente al gol, riportando in vantaggio il Cus. Non è giusto, non viene premiata la continua pressione dei sipontini, prevalgono le ripartenze degli avversari. Di nuovo testa bassa e pedalare per la squadra di Miky Grassi, ancora ad intensificare la manovra, ancora ad aggredire gli avversari.   Gesualdi fa il portiere di movimento, la squadra sipontina spinge, schiaccia, è trance agonistica, il pubblico è tutto in piedi e il boato del secondo gol, è tutto dedicato a Sperendio, che in mischia trafigge gli avversari e pareggia. Mentre la palla va in gol, esce Boutabouzi dolorante ma è ancora in campo Gesualdi, fa il portiere di movimento, vuole vincere mister Grassi e al 39° un altro svarione viene dagli arbitri, viene ammonito Gesualdi per simulazione, una decisione inconcepibile, causata da un direttore di gara per davvero poco all’altezza della partita giocata allo Scaloria. Ancora in attacco, ancora a sperare, si arriva addirittura al 40° e l’ultima conclusione di marca sipontina è spinta fuori, dove spira il vento, per nulla generoso con i nostri, che avrebbero meritato molto ma molto di più.
Ed ora, a continuare, con il campionato. Le possibilità per inserirsi nella lotteria dei play off ci sono tutte. Occorre, però, crederci. Buona fortuna Manfredonia C5!
MANFREDONIA C5 – CUS MOLISE, risultato finale 2 – 2
MANFREDONIA C5: 1 RAFAEL, 4 STEDUTO, 5 SPERENDIO, 6 MURGO, 7 BOUTABOUZI, 8 FERREYRA, 9 LA TORRE, 10 LACCETTI, 11 GESUALDI, 15 ABRAHAM, 17 BARBOSA, 22 ANGIULLI. ALL. GRASSI.
CUS MOLISE: 12 CASTIGLIONI, 2 PASSARELLI, 3 PIETRANGELO M, 7 DI STEFANO, 10 JOAO ALONSO, 13 VAINO, 19 CIOCCIA, 22 EVERTON, 11 PIETRANGELO A, 24 BARICHELLO, 29 MORENA, 20 BARCA. ALL. SANGINARIO.
ARBITRI: IANNONE E BARTOLI di NOCERA INFERIORE. CRONO: CAPRIOLI di VENOSA
RETI: 2°PT CIOCCIA (CUS), 30°PT FERREYRA (MANFREDONIA); 28°ST JOAO ALONSO, 35°ST SPERENDIO (MANFREDONIA).