Manfredonia C.5 – Futsal Canosa 7-4
TANTISSIME EMOZIONI PER UN MANFREDONIA C5 CON LA TESTA SEMPRE ALTA.
I Sipontini, all’ultima casalinga, realizzano la più bella gara della stagione.
Un bellissimo Manfredonia C5 che regola i conti alla Futsal Canosa e offre una grande prestazione ai numerosi fans accorsi allo Scaloria per festeggiare l’ultima partita casalinga della stagione regolare. Una vittoria indiscutibilmente meritata e allo stesso tempo ottimamente confezionata su uno schermo gigante, così quanto è ampio il terreno di gioco, che permette alla platea di tifosi, di vivere da protagonisti in un sabato pomeriggio di ampia esaltazione sportiva.
“Una grande vittoria, forse la più bella della stagione, in cui sono stati messi fuori gli artigli e il grande orgoglio dei nostri atleti” – così commenta Carmelo Mendola – Direttore Sportivo del team.
“Ora speriamo che prevalga l’onestà e la correttezza, soprattutto all’ultima giornata – interviene il V.Presidente Salvatore GENTILE – che auspica una vittoria in quel di Giovinazzo per i suoi, e allo stesso tempo lancia una frecciata per il derby che si giocherà tra Chaminade e Cus Molise, proprio all’ultima giornata. Noi siamo stati corretti e leali fino alla fine – conclude – ora ci aspettiamo lo stesso atteggiamento dagli altri concorrenti”…ed effettivamente, per davvero, occorre tenere alto l’interesse per quello che potrebbe accadere all’ultima giornata, dove, salvo improbabili e non auspicabili risultati “a sorpresa”, il Manfredonia C5 potrebbe guadagnare l’accesso ai play off.
Partita che inizia con la giusta concentrazione per gli uomini di mister Grassi, che scendono in campo con il quintetto base formato da Sperendio e Boutabouzi, Barbosa e Ferreyra con ai pali Rafael Morais. Dall’altra parte la squadra di mister Trallo, con Sciannamea, Falco e Bruno, oltre mediana Elia e Zafra. Ottima partenza, con i sipontini alla offensiva sin da subito, alla costruzione, all’operazione sorpasso del Canosa. Dopo uno studio alquanto articolato con innescata più volte la miccia in attacco, ci pensa finalmente Boutabouzi a dare l’assist vincente per Ferreyra che fa esplodere lo Scaloria. 1 a 0 .
Continua la fase di confronto, la partita è delicata, chi perde abbandona le residue speranze di play off, il pressing alto lo adotta il Canosa mentre il Manfredonia costruisce ininterrottamente. La mossa è nell’aria e fanno il loro ingresso in campo, prima Saverio La Torre e poi Abraham, lasciato tatticamente in panca in attesa di inserirsi nel contesto partita. La gara diventa frizzante e Sperendio la esalta con una realizzazione al bacio. Qualcuno chiede del Canosa, ma l’impressione è che i blaugrana siano del tutto assenti, quando, improvvisamente si fanno sentire con un acuto di Elia, che accorcia.
Entra Mazzone per parte canosina, che costringe Morais agli straordinari. L’estremo di casa respinge due volte, poi lo stesso Mazzone, assai falloso, viene richiamato in panca. Continua la forte proiezione del Manfredonia, che caparbiamente si spinge sotto-porta canosina, con l’intenzione di allungare. E tanto riesce con Laccetti che sigla il 3 a 1 e poi manca altre due volte il bersaglio. Elia, per il Canosa sfiora il montante e ad appena 47 secondi dal termine della prima frazione Boutabouzi, imbeccato da Ferreyra, aggiunge il sigillo al conto del Manfredonia. Siamo 4 a 1 e si va al riposo. La gara è stata assai esaltante. Vediamo cosa succede nella seconda frazione.
Barbosa, inizio del secondo tempo, perde una grande occasione, poi Falco per gli ospiti tira e Rafael respinge in angolo. Dopo qualche minuto di gioco, ci sono vari cambi, è il momento di Saverio La Torre, che dopo azione corale va all’incasso, segna porta il risultato sul 5 a 1 e poi, ingenuamente si fa buttare fuori. 2 minuti di vantaggio numerico spettano al Canosa che ne approfitta, inserisce il portiere di movimento e finalmente Cano realizza. Siamo 5 a 2. Si infiammano le squadre. Spesso il nervosismo prende il sopravvento, poi Boutabouzi per Ferreyra che aggiunge un altro sigillo, porta il risultato sul 6 a 2. Non è finita, ovviamente, mancano 5 e 40, tutto può accadere ancora. E accade, perché Elia per il Canosa va al gol, mancano 5 e 22 e siamo 6 a 3.
Si gioca, ci sono capovolgimenti vari di fronte, il pubblico è in visibilio, la partita è ancora apertissima, Barbosa manca a porta vuota, con palla lunga che impatta Ferreyra, che non interviene. Subito dopo ritorna tutto in bilico, Elia va di nuovo in gol e siamo 6 a 4. Il nervosismo in campo si taglia a fette. Manca poco, soli 3 minuti di gioco, le emozioni si susseguono: Boutabouzi per Abraham, poi per Ferreyra centrale che manda clamorosamente fuori. Siamo ai 2 e mezzo dal termine e il Canosa schiaccia il Manfredonia nella propria area. I sipontini si fanno timidi, temono la rimonta, il Canosa si fa intraprendente, detta legge, quasi incorna i biancocelesti ma, qui, il capolavoro di Morais assume la dimensione della liberazione. Prende palla l’estremo sipontino e a soli 44 secondi dal termine del match, mette la parola fine alla contesa. Segna Rafael Morais, segna il nostro portiere, la gara si conclude con il 7 a 4 finale. E’ festa in campo e fuori. Sabato prossimo a Giovinazzo, mentre a Campobasso si decide la stagione del Manfredonia C5.
Dentro o fuori per i play off. Noi, ovviamente, diciamo dentro!
MANFREDONIA C5 – FUTSAL CANOSA, risultato finale 7 – 4
MANFREDONIA C5: 1 MORAIS, 4 CIULLO, 5 SPERENDIO, 6 MURGO, 7 BOUTABOUZI, 8 FERREYRA, 9 LA TORRE, 10 LACCETTI, 11 GESUALDI, 15 ABRAHAM, 17 BARBOSA, 22 ANGIULLI. ALL. GRASSI.
FUTSAL CANOSA: 17 CATALANO, 2 MASOTINA, 3 MORRA, 4 PATRUNO, 5 BRUNO, 6 SUBRIZIO, 7 CANO, 9 MAZZONE, 10 ZAFRA, 11 FALCO, 12 ELIA, 21 SCIANNAMEA. ALL. TRALLO.
RETI: Primo Tempo: FERREYRA, SPERENDIO, ELIA, LACCETTI, BOUTABOUZI. Secondo Tempo: LA TORRE, CANO, FERREYRA, ELIA, ELIA, MORAIS.