SIM Manfredonia – SEFA Molfetta 2-0
Splendida vittoria della SIM Manfredonia, che davanti ad un PalaScaloria gremito in ogni ordine di posto si sbarazza di una coriacea SEFA Molfetta nella ripresa dopo il primo tempo chiuso in parità. Tra sette giorni nella tana dei biancorossi, il Manfredonia partirà con due reti di vantaggio da gestire per l’accesso in finale.
Squadre al gran completo, partita che si preannuncia caldissima e la risposta del pubblico non è da meno: oltre 400 spettatori al PalaScaloria, coreografia spettacolare dei tifosi di casa e cori incessanti fino al fischio finale per spingere i biancocelesti all’impresa.
Sperendio, Raguso, Boutabouzi e Pineiro davanti a Lupinella per Monsignori, risponde Rutigliani con Lopopolo, Pedone, Di Benedetto, Ortiz e Dell’Olio.
PRIMO TEMPO
Partita a due facce: da un lato un primo tempo tattico, teso e quasi noioso, dall’altro una ripresa pirotecnica in cui si fatica a contare le occasioni prodotte dalle due squadre.
Parte meglio il Manfredonia che prova ad aggredire gli avversari nella loro metà campo, Molfetta che si limita a qualche sporadica ripartenza: i primi dieci minuti scorrono senza grossi sussulti.
Poi il Manfredonia accelera e colpisce due pali con Raguso; sfortunatissimo il ragazzo biancoceleste, che a fine gara avrà collezionato ben 3 legni. Lupinella deve impegnarsi prima su Dell’Olio e poi su Mugeo, giunti uno contro uno con l’estremo Sipontino, anche oggi un muro invalicabile per gli avversari dall’alto dei suoi interventi prodigiosi. Per il resto, i primi venti minuti danno la sensazione di una partita che avrebbe bisogno di un episodio per decollare, senza che questo accada prima del duplice fischio della terna arbitrale.
LA RIPRESA
Di tutt’altra pasta la ripresa. Il Manfredonia passa subito con Sperendio, abile ad anticipare Dell’Olio a centrocampo e a chiedere il triangolo a Pineiro che fornisce al capitano biancoceleste un cioccolatino da appoggiare in rete sul secondo palo.
La partita viaggia su binari di altissima tensione ed a farne le spese è il Manfredonia: l’atteggiamento aggressivo richiesto da Monsignori porta ad esaurire i falli a disposizione dopo 6 minuti, complice una coppia arbitrale in giornata negativa che esaspera gli animi di entrambe le squadre con scelte cervellotiche da un lato e dall’altro.
Prima un rigore negato a Pedone, poi un doppio giallo risparmiato a Cano per simulazione sono gli episodi che precedono il raddoppio biancoceleste, che arriva con una bella azione corale: Boutabouzi fa un break centrale, allarga per Laccetti che è bravo a servire l’accorrente Sperendio sul secondo palo, per il tripudio dei caldissimi tifosi di casa.
Gli ultimi 7 minuti sono una bolgia, perché il Molfetta prova a ritornare sotto con coraggio, mentre il Manfredonia deve gestire la situazione falli: doppio tiro libero per Ortiz, con lo Spagnolo che allarga troppo il piattone nella prima conclusione e colpisce il palo nel secondo tentativo tre minuti dopo mantenendo inviolata la porta di Lupinella.
A posteriori, è il momento che fa tirare definitivamente i remi in barca alla compagine barese: Rutigliani pensa al match di ritorno e non azzarda il portiere di movimento per non peggiorare la situazione, ma è graziato da Lopopolo straordinario su Raguso, poi su Pineiro due volte in mischia.
Le ultime fiammate portano le firme di Dell’Olio (palo esterno da fuori area) e Murolo, che si fa espellere a 68 secondi dalla fine: il Manfredonia preferisce gestire palla nell’ultimo minuto con le energie ridotte al lumicino invece che affondare il colpo.
Tra una settimana al PalaPoli servirà una prestazione di carattere e determinazione come quella di oggi, ma intanto la SIM Manfredonia si gode questa bella vittoria prima di preparare al meglio i secondi, durissimi, quaranta minuti.
SIM MANFREDONIA: Lupinella, Murgo, Sperendio (K), Steduto, Boutabouzi, Raguso, La Torre, Laccetti, Gesualdi, Pineiro, Brigida, Soloperto. All. Monsignori.
SEFA MOLFETTA: Lopopolo,Di Benedetto, Dell’Olio, Pedone (K), Spadavecchia, Mugeo, Cano, Ortiz, Ventrella, Barbolla, Murolo, Panunzio. All. Rutigliani.
SEQUENZA RETI: 21’03” Sperendio (MA), 33’21” Sperendio (MA).
AMMONITI: Lupinella (MA), Boutabouzi (MA), Di Benedetto (MO), Dell’Olio (MO), Cano (MO), Murolo (MO).
ESPULSI: Murolo (MO) al 38’53” per gioco scorretto.
NOTE: Al 34’44” Ortiz (MO) calcia a lato un tiro libero. Al 37’18” Ortiz (MO) calcia sul palo un tiro libero.
ARBITRI: Sig. Emilio Romano di Nola, Sig, Giglio Pietro Granata di Sala Consilina, Cronometrista Sig. Giuseppe Doronzo di Barletta.