Manfredonia – Azzurri Conversano 3-3
Ennesimo pareggio in campionato per il Manfredonia Calcio a 5, fermato in casa sul 3-3 dagli Azzurri Conversano, per due volte in vantaggio e poi ripresi dai padroni di casa con una prestazione tutto cuore ma caratterizzata da errori individuali troppo grossolani che non hanno consentito di portare a casa l’intera posta in palio.
Sabato prossimo sarà fondamentale la trasferta di Canosa per allontanare le dirette concorrenti in una stagione che si è messa incredibilmente su binari pericolosi e da cui i Sipontini devono uscire il prima possibile.
Grassi deve rinunciare a Bruno infortunato e a Rizzo Lestingi ancora in tribuna, prima convocazione per il giovanissimo Ciullo, mentre dall’altra parte Masi deve rinunciare allo squalificato Corona. I quintetti: Murcia, Fortuna, La Torre, Manzali e Puertas per i padroni di casa, Maggiolini, Colapietro, Lomele, Grasso e Ciavarella per gli ospiti.
LA CRONACA
Il Manfredonia parte con buona verve in fase offensiva ma fatica a trovare spazi nell’attenta difesa ospite, mentre i Conversanesi ripartono in contropiede quando possibile. Il Manfredonia alterna sprazzi di pressione alta e di difesa schierata nella propria metà campo, concede poco agli avversari e si capisce da subito come la partita possa essere sbloccata solamente da un errore di distrazione di una delle due squadre.
La prima disattenzione è del Manfredonia. Su una rimessa laterale contestata i Conversanesi sono bravi a liberare nella metà campo avversaria Ciavarella che in situazione di superiorità numerica calcia a rete, la deviazione di un giocatore biancoceleste libera Grasso sul secondo palo per il più facile dei tap-in a Murcia battuto.
Il Manfredonia impiega poco a reagire e ristabilisce la parità dopo due minuti: una bella azione corale sulla rotazione base porta Spano ad imbucare in zona centrale per Carro, che con un gesto tecnico di qualità libera al tiro l’accorrente Fortuna che deve solo appoggiare in rete per il pareggio.
I padroni di casa passano a condurre sul 2-1 dopo qualche fase di gioco non entusiasmante, con ritmi bassi e tanti interventi difensivi degli ospiti che dimostrano voglia di sacrificarsi e correre per la squadra.
Manzali si procura un fallo al limite dell’area e scaglia in rete la punizione del 2-1 dopo l’appoggio di Puertas superando la difesa della porta schierata da Maggiolini.
La partita potrebbe andare sul doppio vantaggio per i Sipontini in più occasioni ma è una altra amnesia difensiva a causare il pareggio degli ospiti: da rimessa laterale, Colapietro viene lasciato solo sul secondo palo ed il laterale Barese batte con un bel tiro ad incrociare l’incolpevole Murcia.
Gli ospiti iniziano a crederci, ci mettono entusiasmo e la buona rotazione a disposizione di mister Masi consente di ruotare gli effettivi senza perdere efficacia in fase difensiva.
La rete del 2-3 arriva a fine primo tempo ad opera di Cannone, che direttamente su punizione in zona centrale dai 6 metri, lascia partire un destro potente sul quale però il posizionamento della barriera e del portiere è da rivedere.
Si va all’intervallo con gli ospiti in vantaggio di una rete ma con la sensazione che il Manfredonia possa comunque portare a casa la partita una volta evitati i marchiani errori in fase difensiva.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre sulle stesse note del primo tempo, il Manfredonia ruota palla con pazeinza, non affonda con continuità dalle parte di Maggiolini e dunque la difesa degli Azzurri ha sempre modo di recuperare fiato quando è in possesso di palla.
A dieci dalla fine Grassi ordina ai suoi di iniziare la pressione costantemente nella metà campo avversaria, atteggiamento oggi molto limitato per via della ridotta rotazione a disposizione dei padroni di casa e da subito i risultati sono evidenti, con un Conversano ormai schiacciato nella propria metà campo con poche possibilità di ripartire.
Il 3-3 arriva grazie a Spano che recupera con caparbietà un pallone nella metà campo avversaria, si invola a rete e calcia da posizione defilata. La respinta di un difensore ospite finisce sui piedi di La Torre che scarta Maggiolini ormai a terra e deposita in rete per il 3-3.
I Conversanesi commettono il quinto fallo a cinque minuti dalla fine, ma pochi secondi dopo arriva l’episodio che cambia il finale dell’incontro: gli arbitri giudicano da rosso un intervento di Manzali che va in scivolata per prevenire una ripartenza ospite.
A dire la verità il fallo del forte pivot Brasiliano è da dietro, ma l’andamento della partita e soprattutto la mancanza di contatto fisico con l’avversario sono giustificazioni più che sufficienti per giudicare la chiamata come sbagliata da parte degli arbitri.
Il Manfredonia resiste in inferiorità numerica senza correre grandi rischi e prova a vincerla inserendo Spano come portiere di movimento negli ultimi minuti. Maggiolini compie un grande intervento, poi sul giro palla degli uomini di Grassi, Fortuna non arriva sul secondo palo a chiudere una azione corale per questione di millimetri. Sono le ultime fiammate di una partita che non si schioderà più dal risultato di 3-3.
Sabato prossimo il Manfredonia sarà impegnato in trasferta sul campo del Futsal Canosa e sarà privo di Manzali, mentre dovrebbe recuperare Bruno, la cui mancanza in fase difensiva oggi è stata sicuramente pesante.
Sarà una partita da non sbagliare perché i risultati odierni mettono i Sipontini in una situazione di classifica molto scomoda, appena un punto sopra i rossoblu Canusini e solo 3 punti sopra l’ultimo posto occupato oggi dallo Shaolin Soccer.
Manfredonia – Azzurri Conversano 3-3 (2-3 P.T.)
MANFREDONIA: Murcia, Falcone, Martinelli, Ciullo, Colucci, Carro, Spano (K), Fortuna, La Torre, Manzali, Puertas, Tatulli. All. Grassi.
AZZURRI CONVERSANO: Maggiolini, Corriero, Colapietro, Renna, Gerdeci, Lomele (K), Grasso, Giuliani, Ciavarella, Fanelli, Cannone, Candela. All. Masi.
SEQUENZA RETI: 5’47” Grasso (AC), 8’00” Fortuna (M), 14’18” Manzali (M), 16’04” Colapietro (AC), 17’47” Cannone (AC), 28’39” La Torre (M).
AMMONITI: Fortuna (M), La Torre (M), Puertas (M), Ciavarella (AC).
ESPULSI: Manzali (M) al 35’36”.
ARBITRI: Michele Iannone di Nocera Inferiore (Sa), Giovanni Vitolo Ferraioli di Castellamare di Stabia (Na), Cronometrista il Sig. Raffaele Ricci di Foggia.